Grazie agli studi di Masaru Emoto sulla memoria dell’acqua, è possibile affermare che l’acqua, oltre a stabilizzare le molecole presenti in essa, si organizzi in domini di coerenza e sia capace di autorigenerarsi e mantenersi con l’emissione di onde elettromagnetiche.
Tali gruppi di molecole sono chiamati "bioclusters" (domini di acqua corrente dotate di un proprio Campo Elettro Magnetico, CEM) attraverso i quali avviene un continuo scambio di informazioni.
In parole povere, l’acqua ha una memoria e se la utilizziamo tale bagaglio frequenziale arriva anche a noi e può certamente influenzarci.
Diventa allora importante sapere che tipo di informazione ingeriamo ogni volta che beviamo un bicchiere d'acqua.
A questo proposito possiamo dire che, ad eccezione dell’acqua presa direttamente dalla sorgente di montagna, quella che utilizziamo comunemente ha sicuramente delle memorie disordinate e disfunzionali dovute a tutto ciò che ha immagazzinato nel tragitto per arrivare a noi e alle fonti di inquinamento elettrodomestico presenti nei nostri ambienti.
La notizia positiva è che possiamo da un lato cancellare tali memorie e dall’altro sostituirle con altre decisamente benefiche.
Per cancellarle, basta utilizzare la Shungite Elite: in accordo con quanto indicato da V. Zeland, fisico russo e scrittore di successo, sono necessari 100 gr di Shungite elite per 1 litro d’acqua, da lasciare per almeno 24 ore.
Con questo trattamento, qualsiasi memoria disfunzionale dell’acqua viene cancellata completamente.
Invece per energizzare l’acqua ci sono diversi modi; nel nostro catalogo abbiamo molti sistemi per creare acqua strutturata che, come da prove di laboratorio con microscopia elettronica in campo oscuro, sono efficaci.
In particolare abbiamo trovato e messo a tua disposizione sul nostro sito i migliori prodotti al mondo per l'informazione dell'acqua quali:
- le Piastre di Kolzov: purificano l'acqua dalle informazioni negative, le restituiscono la struttura originale, la rendono attiva e pertanto è in grado di normalizzare tutti i processi corporei;
- le Piastre di Tesla che energizzano l’acqua attraverso continui flussi di energia vitale;
- i Devajal: semplici oggetti per l'informazione dell'acqua approvati e certificati dallo stesso Masaru Emoto attraverso cui le molecole d'acqua si ordinano grazie alla creazione di un vortice;
- un'intera gamma di cristalleria in vetro o ceramica (tazze, bicchieri, caraffe, cannucce) della Nature’s Design realizzata secondo la sequenza aurea di Fibonacci e impreziosita da mandala quali il fiore della vita, capace di modificare la struttura di ogni tipo di liquido, provocandone la vitalizzazione ed energetizzazione. Il numero della sezione aurea informa il liquido contenuto in questi oggetti provocandone non solo una vitalizzazione, ma anche una sua energizzazione;
- le bottiglie solarizzatrici blu attraverso cui irradiare l'acqua con i raggi solari. Si dice che l’acqua blu solarizzata lavori ad un livello superiore al mentale. Essa lavora a livello spirituale per cui quando assumiamo acqua solarizzata blu possiamo "sciogliere" gli effetti che lo spirito, a livello di antiche concezioni negative, ha sulla mente. Più beviamo e utilizziamo l’acqua blu solarizzata più leggerezza avremo per prendere decisioni diverse.
Inoltre è possibile attivare l'acqua per mezzo dei minerali: il metodo naturale migliore e più economico per attivare l'acqua è l'uso di una manciata di specifici cristalli in combinazione con l'acqua potabile.
La durata ideale di immersione per qualsiasi tipo di cristallo è di almeno 24 ore in acqua potabile, se possibile purificata da qualsiasi residuo, specie dal cloro in quanto i cristalli non rimuovono le eventuali sostanze dannose.
In tal modo, l'acqua trattata assume, secondo misurazioni effettuate sulla sua tensione superficiale, valori simili a quelli ottenuti con l'uso di costosi apparecchi elettrici per l'attivazione dell'acqua.
La struttura dei cristalli è in grado di riordinare parzialmente la struttura flessibile dell'acqua ricostruendone la geometria mancante ovvero lo stato cristallino.
Inoltre con l'immersione dei cristalli, l'acqua riceve e memorizza le caratteristiche energetiche dei cristalli/minerali con cui entra in contatto.
Innanzitutto ciò che vogliamo sottolineare l'uso di cristalli o minerali non è basato sullo scioglimento chimico delle sostanze, ma solo sull'impronta energetica che essi sono in grado di trasferire all'acqua: stiamo, quindi, parlando di energie e non di chimica.
Un altro aspetto da sottolineare preliminarmente è che per ottenere i migliori risultati dobbiamo essere in una condizione di non-stress, altrimenti nulla serve e nulla potrà apportare risultati reali ad una psiche che non è rilassata.
Se la nostra acqua di rubinetto è essenzialmente buona, c'è sempre (per legge) il problema cloro. In questo caso possiamo utilizzare una di quelle semplici ed economiche caraffe filtranti e de-cloranti che troviamo in molti negozi per la casa, erboristerie o in farmacia.
A questo punto, essendo in possesso di acqua pulita (la quale può anche essere un'acqua minerale se proprio non riusciamo ad avere sottomano un'acqua pulita), possiamo pensare all'energizzazione. Immergete i cristalli/minerali: la struttura dei cristalli è in grado di riordinare parzialmente la struttura flessibile dell'acqua e di ricostruire la geometria mancante.
Se non si userà acqua purificata è bene sapere con con questa procedura i cristalli non rimuoveranno le sostanze dannose dalla vostra acqua, ma almeno ripristineranno una struttura ordinata, ovvero lo stato cristallino.
Con l'immersione dei cristalli, l'acqua subisce un trattamento energetico e il cristallo trasmetterà all'acqua le sue caratteristiche energetiche.