Olio Essenziale Pino Silvestre BIO 10ml

L'olio essenziale di Pino Silvestre è un'ottima scelta per favorire il benessere fisico e mentale

Codice: 8032749390250
Caratteristiche
Peso confezione: 70 gr

Prezzo: € 11,80

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#Pelle

Descrizione

L'olio essenziale di Pino Silvestre è un'ottima scelta per favorire il benessere fisico e mentale. Grazie alle sue proprietà tonificanti, espettoranti e antisettiche, è un prezioso alleato per contrastare lo stress, migliorare la salute respiratoria e delle vie urinarie, e promuovere una sensazione di energia e vitalità.

Pino silvestre "Pinus Sylvestris Oil" è un pregiato olio essenziale ottenuto attraverso la distillazione a corrente di vapore degli aghi del pino silvestre, noto anche come Pinus sylvestris, appartenente alla famiglia Pinaceae.

Con i suoi componenti principali come alpha- & beta-Pinene, Limonene, Longifolene, Borneol e alpha-Cadinol, l'olio di Pino Silvestre emana un profumo fresco, legnoso, terrestre e balsamico, caratterizzato da una nota di base.

L'olio essenziale di Pino Silvestre è noto per le sue numerose proprietà benefiche. Ha un'azione tonificante, espettorante e antisettica, ed è utile contro lo stress, l'asma e la cistite.

A livello tonificante, questo olio essenziale può essere utilizzato nei casi di ipotensione e insufficienza cardiaca. Aiuta anche a ridurre il senso di stanchezza nelle persone affaticate o sotto stress, nonché in caso di disturbi del sonno o esaurimento nervoso. Grazie alla sua azione stimolante, può essere d'aiuto nella cura dell'impotenza, della frigidità e in situazioni di disturbi sessuali o diminuzione della libido.

Il Pino Silvestre ha anche proprietà espettoranti. Se inalato, può fluidificare il catarro e facilitarne l'eliminazione, risultando utile in caso di sinusite, influenza, tosse, laringite, bronchiti acute e croniche, nonché nelle sindromi influenzali e nell'asma. Il suo aroma fresco e balsamico contribuisce anche a purificare l'aria degli ambienti.

L'olio essenziale di Pino Silvestre agisce come antisettico delle vie urinarie. Oltre ad avere proprietà diuretiche, ha un'azione antinfiammatoria sulle vie urogenitali, dimostrandosi efficace nei casi di prostatite, uretrite, cistite e leucorrea. Può essere utilizzato sia esternamente che internamente e la sua azione diuretica può giovare nei casi di gotta e reumatismi.

È importante notare che l'olio di Pino Silvestre è generalmente ben tollerato e considerato sicuro per l'uso. Tuttavia, come per tutti gli oli essenziali, è consigliabile effettuare un test di sensibilità prima dell'applicazione sulla pelle e utilizzarlo con moderazione.

Come diluire un olio essenziale in acqua?

Gli oli essenziali non si sciolgono nell'acqua, quindi non si disperdono ed il rischio è che ci sediamo direttamente sopra una goccia di olio puro e caldo. Se volete usare oli essenziali nell'acqua del bagno potete farlo mescolandoli prima con del sapone liquido, e disperdendo poi la miscela nell'acqua.

Come diluire l'olio essenziale di lavanda?

È possibile impiegarlo con una diluizione al massimo del 3% sul corpo e nell'acqua del bagno. Meglio ancora se diluito in percentuale dell'1% del prodotto finito, ovvero circa 20 gocce o 1ml di olio essenziale per ogni 100ml di olio vegetale (vettore).

Come usare gli olii essenziali sul corpo?

Gli oli essenziali che devono essere applicati sulla pelle vanno abbinati a una sostanza alcalina. In alternativa è consigliabile scioglierli con un olio naturale grazie a cui la vibrazione può essere rilasciata gradualmente. Gli oli essenziali puri vanno sempre diluiti all’interno di una base oleosa vegetale, come l’olio di avocado o l’olio di mandorla, di alta qualità.
È necessario, invece, evitare una diretta applicazione sulla pelle. Il suggerimento è quello di inserire, in un flacone di base oleosa da 50 ml, non più di 20 gocce di olio essenziale; volendo è possibile mettere insieme anche diversi oli essenziali, fino a un massimo di 3.

Uso interno degli olii essenziali

Gli oli essenziali hanno un alto contenuto di principi attivi: molecole che, all’interno del corpo umano, sono biologicamente attive. Si tratta di molecole che hanno la capacità di alterare i processi biochimici che si svolgono nell’organismo in senso positivo e negativo. Per questo motivo, gli oli vanno considerati e usati come dei medicinali: il che vuol dire che se si sta assumendo un farmaco può accadere che l’ingestione di un olio essenziale interferisca con esso. Ovviamente, è opportuno verificare che sull’etichetta del prodotto non sia sconsigliato l’uso interno, privilegiando quelli certificati per uso alimentare.

Dosi di assunzione degli olii essenziali

Se l'olio è specificamente nato per assunzione alimentare, le quantità non devono mai superare le 2 o 3 gocce. In vista dell’uso interno, è bene diluirli: per ingerirli, è possibile mescolarli con l’olio di oliva, con l’acqua o con del succo di frutta.

Senza questa precauzione, le mucose della cavità orale rischiano di andare incontro a una forte irritazione. Alcuni oli essenziali sono fotosensibili: vuol dire che possono causare un’irritazione della pelle esposta ai raggi del sole o a quelli delle lampade abbronzanti.

Negli olii essenziali fotosensibili, che non devono essere applicati sulla pelle se si ha in programma di esporsi al sole, ci sono zenzero, pompelmo, mandarino e limone.

Scadenza oli essenziali: per quanto tempo si possono conservare

È spontaneo domandarsi quanto possano durare gli oli essenziali. C’è una scadenza? Dipende: quelli che vengono estratti dal legno non deperiscono praticamente mai.

La durata degli oli che vengono estratti dai fiori e dalle erbe si aggira tra i 2 e i 4 anni. Un po’ inferiore è la longevità degli agrumi, che resistono non più di un paio di anni e l’importante è che la boccetta sia scura, il passaggio della luce può modificare le proprietà degli oli.